I punti di forza non mancano, fermo restando che ogni casa è diversa ed è opportuno compiere tutte le valutazioni del caso. Proviamo ad evidenziare alcuni punti di forza della stufa a pellet, che in termini di comodità d’uso, facilità di caricamento e accensione e accessibili del materiale impiegato per la combustione risulta essere molto competitiva. vediamo 4 buoni motivi per scegliere una stufa a legna
La comodità e facilità d’uso uno dei massimo vantaggi di questa – sempre più diffusa – soluzione per la produzione di aria calda negli ambienti domestici.
Vi state dunque chiedendo come funzioni una stufa a pellet? Prima di collocarla nella stanza scelta, dopo le opportune valutazioni del caso, sono necessari alcuni imprescindibili passaggi richiesti, che comprendono gli adeguamenti a livello impiantistico del vano e la scelta del modello giusto, opportunamento dimensionato in relazione ai metri quadrati “da scaldare”. La stufa si accende e, così facendo si attiva la combustione del pellet, attraverso una centralina. Tra le opzioni, l’utente è in grado di impostare in autonomia temperatura desiderata e tempi di accensioni, programmando anche lo spegnimento in misura preventiva e secondo le proprie esigenze. Le versione più moderne, inoltre, consentono di gestire la programmazione anche senza essere fisicamente in casa: a distanza, dunque, si può scegliere quando si desidera accendere la stufa.
A differenza della tradizionale stufa a legna e o del più scenografico caminetto, la stufa a pellet necessita di una manutenzione quotidiana meno impegnativa. Dimenticate, quindi, di dover svuotare con i secchi la cenere prodotta nel vano di combustione, con inevitabile diffusione di polvere su tutte le superfici della casa. Il braciere va comunque tenuto pulito, soprattutto per evitare l’indesiderato fenomeno dell'”intasamento”. Attenersi ai consigli forniti dagli addetti alle vendite, calati sui diversi modelli in commercio, è il modo migliore per tenersi alla larga da disagi e imprevista.
La facilità d’uso, con le due azioni fondamentali del caricamento del serbatoio con il pellet e dell’accensione tramite la pulsantiera, non è il solo vantaggio della stufa a pellet. Tendenzialmente lo sporco che si propaga per la casa nei periodi di accensione è ridotto, ad esempio rispetto a un camino, e facilmente gestibile con una aspirapolvere. Tra le accortezze da tenere sempre a mente per un suo più pratico funzionamento ci sono la pulizia del vetro – che deve sempre avvenire a stufa spenta! – e la predisposizione di una piccola “riserva indoor” o sul terrazzo di sacchi di pellet. Dove collocarla? Fate qualche valutazione già prima dell’acquisto della stufa!
Le stufe a legna presentano numerosi vantaggi che partono dalla sua alimentazione con un combustibile completamente rinnovabile, il prezzo iniziale – di gran lunga inferiore rispetto ad una stufa a pellet – fino a toccare altre caratteristiche che implicano le sue potenzialità nel riscaldamento, nella distribuzione del calore e del suo ottimizzarlo vediamo 4 buoni motivi per scegliere una stufa a legna
senza riaccensioni o un nuovo carico di combustibile. In alcuni modelli di stufa a legna sono necessari due carichi a giornata, ma ciò dipende anche dall’ampiezza degli ambienti da riscaldare, permettendo un largo risparmio economico per la qualità nella tenuta del calore nell’ambiente;
permettendo di sfruttare anche il calore della brace in seguito allo spegnimento dell’impianto;
la possibilità di produrre acqua calda per il fabbisogno famigliare e per integrare il vostro sistema di riscaldamento;
e di polveri e ceneri nell’ambiente;